Cronaca

Molesta sei donne in un giorno in pieno centro

L'uomo, un 25enne, era stato arrestato lo scorso 18 ottobre. Le indagini hanno permesso di accertare sei episodi di violenza, alcuni dei quali ripresi dalle immagini di videosorveglianza. Il video

Una delle violenze riprese dalla videosorveglianza. Sotto il capo delle volanti della Polizia di Pisa, Fabrizio Valerio Nocita

Si è svolta questa mattina, giovedì 8 marzo, la prima udienza del processo che vede imputato K.S., il 25enne senegalese arrestato il 18 ottobre scorso dal capo delle Volanti della Polizia di Pisa, Fabrizio Valerio Nocita, in quel momento fuori servizio, in seguito all'aggressione di due ragazze che stavano passeggiando in Corso Italia. L'uomo è accusato di violenza sessuale continuata, molestie aggravate, violenza privata aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

Molesta e palpeggia donne in Corso Italia: bloccato da un poliziotto libero dal servizio

"Le indagini successive all'arresto - ha spiegato Nocita nel corso di una conferenza stampa convocata in Questura - hanno permesso di ricostruire la perversa giornata del 25enne e di accertare sei casi di violenza compiuti dallo straniero ai danni di sei diverse donne, tutti nel solito giorno. Solo quattro delle sei vittime hanno però avuto il coraggio di sporgere denuncia". La ricostruzione delle violenze perpetrate dal senegalese è stata resa possibile grazie alle testimonianze rese delle vittime e alle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza comunale. Decisivo anche il contributo di due poliziotti di quartiere che "nei giorni successivi all'arresto - ha proseguito Nocita - hanno sentito i commercianti di Corso Italia per capire se avevano visto o subito altri episodi di violenza".

La ricostruzione degli inquirenti

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la folle giornata dell’uomo, tuttora in carcere, inizia intorno alle ore 14. La prima vittima è la titolare di un bar di Corso Italia, in quel momento sola a gestire l'attività. "Il senegalese - ha spiegato Nocita - ha prima tentato l’approccio con delle avances sessuali abbastanza spinte. Quando la donna lo ha respinto l'ha afferrata per le braccia. La vittima è riuscita a divincolarsi e a quel punto, prima di ritirarsi, l'uomo le ha sputato in faccia ripetutamente, apostrofandola con epiteti ingiuriosi".

Il secondo episodio accade invece intorno alle 18 nella zona di Ponte di Mezzo dove il senegalese palpeggia insistentemente sul fondo schiena e sull’inguine una ragazza appena ventenne che era in attesa di attraversare le strisce pedonali. La giovane urla e riesce ad allontanare l'aggressore con la sua bicicletta. "Il tutto - ha spiegato ancora Nocita - è accaduto nell'indifferenza generale. Secondo quanto raccontato dalla donna infatti nessun passante si è fermato per prendere le sue difese".

Ma l’uomo non è ancora appagato e continua il suo girovagare alla ricerca di altre donne da sottomettere. La sua figura ricompare sulla scena alle ore 20.15, in Piazza XX Settembre. Questa volta l’uomo si muove in direzione della stazione. All’altezza di Logge di Banchi vede arrivare una ragazza. La scena è inequivocabile e viene catturata dalla telecamera di videosorveglianza del Comune. L’uomo allunga la mano verso l’inguine della donna che, con l’altra mano, lo respinge e lo allontana. La caccia prosegue su Corso Italia e, circa due minuti più tardi, la vittima è una giovane commessa di un negozio di profumi. Lei è fuori dal negozio, ormai in chiusura. L’uomo si avvicina e tenta un approccio sessuale cercando di afferrarle il fondo schiena e rivolgendole anche pesanti apprezzamenti erotici. La donna fa in tempo a rifugiarsi all’interno del negozio, che ormai aveva parte della tapparella abbassata.

Ma non finisce qui. Alle ore 20.20, l’uomo viene riagganciato dalle telecamere di piazza del Carmine. Si muove in direzione della stazione. Nel giro di due minuti, prima allunga la mano verso una donna, poi si scaglia contro due ragazze a passeggio, afferrando una delle due per il braccio e cercando di spingerla contro il muro. La ragazza grida aiuto. A questo punto interviene il capo delle Volanti della Polizia che, al termine di una colluttazione, riesce a bloccare lo straniero. Dopo alcuni minuti sopraggiungono due Volanti e prendono in carico l’arrestato.


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