'Buona Scuola': studenti ancora in piazza contro la riforma del Governo Renzi
Una cinquantina i manifestanti che martedì mattina hanno preso parte al corteo organizzato dai collettivi studenteschi. "La nuova riforma - affermano - peggiora ancora di più la nostra vita scolastica e le problematiche con cui conviviamo ogni giorno"
Ancora una manifestazione degli studenti medi contro la 'Buona Scuola' del Governo Renzi. Circa una cinquantina i ragazzi che questa mattina hanno preso parte alla protesta organizzata dai collettivi studenteschi. Il concentramento alle 9 in Piazza Sant'Antonio. "La nuova riforma - affermano i manifestanti - va a peggiorare ancora di più la nostra vita scolastica e le problematiche con cui ogni giorno siamo costretti a convivere: strutture fatiscenti e non a norma, assenza di risorse per l'edilizia scolastica, mancanza di materiale per fare lezione all'interno dei laboratori e regolamenti scolastici assurdi fatti appositamente per renderci 'pecorelle obbedienti'".
I ragazzi, scortati da un ingente schieramento di forze dell'ordine, hanno poi sfilato in corteo per il centro cittadino in una sorta di 'percorso a tappe' che ha toccato "tutti i palazzi del potere che sono responsabili dei nostri problemi". Prima fermata: palazzo Gambacorti, sede del Comune di Pisa. Dopo aver percorso viale Bonaini, piazza Guerrazzi e via San Martino i manifestanti hanno infatti raggiunto piazza XX Settembre. Qui con cori e slogan hanno criticato le politiche del sindaco Filippeschi e del Pd "che difendono gli interessi dei loro amici imprenditori, come Bulgarella, ma non fanno niente per le scuole e i cittadini pisani sotto sfratto".
Il corteo ha poi raggiunto la sede del provveditorato, in via Pascoli, dove una delegazione di studenti è stata fatta salire negli uffici per chiedere un incontro con il provveditore. "Ancora una volta - hanno poi affermato gli studenti - non abbiamo avuto nessuna risposta, ma il solito 'scaricabarile' e rimpallo di responsabilità". I manifestanti hanno quindi proseguito lungo via Turati, raggiungendo piazza Vittorio Emanuele, per una breve sosta sotto il palazzo della Provincia. Qui hanno lanciato rotoli di carta igienica contro la sede dell'Ente "perchè nei bagni delle nostre scuole manca perfino la carta igienica".