Cronaca

La CISL Pisa a Pomarance parla di contrattazione sociale, disagio abitativo, mercato libero dell’energia e sanità in Toscana

Giovedì 8 febbraio 2024, la CISL Pisa, in collaborazione con la FNP di Pisa, è intervenuta presso la sede di Pomarance dell’Università della Terza Età per parlare del rapporto tra il sindacato ed il territorio, specialmente nell’ottica di quelle zone più isolate che hanno comunque bisogno del supporto delle varie attività offerte dalla CISL. Le azioni che la dottoressa Giorgia Bumma, segretario UST, ha descritto come assi portanti dello sviluppo della presenza della CISL sul territorio volterrano, in questo caso, sono molteplici e vanno dalla contrattazione sociale -discussa nei vari comuni di zona, con spunti precisi in funzione della riduzione delle tasse e della TARI, del corretto mantenimento dei trasporti e dei servizi sociali-, alla necessità di stabilire delle sedi decentrate del sindacato stesso, con tutti i servizi da esso erogati, ossia dal patronato al centro di assistenza fiscale. Tutto ciò racchiuso all’interno di una cornice più ampia del welfare accessorio per tutti i cittadini.

Proseguendo nella trattazione dei vari argomenti, la dottoressa Bumma ha puntato il dito specialmente verso il problema dell’emergenza abitativa attraverso l’operato del Sicet, che si sta occupando di gestire le situazioni di svariate famiglie su cui gravano pendenze di sfratto, che ammontano per il 2023 a 8604 richieste, ossia il 200,4% in più dell’anno precedente; ma anche delle oltre 200.000 famiglie in condizioni di disagio abitativo che, in particolar modo mostra risvolti negativi riguardo agli affitti, il cui costo è aumentato del 15% nel 2023 nei capoluoghi di provincia della Toscana. Inoltre, l’attenzione si è focalizzata anche sulla recente apertura di uno sportello Adiconsum, proprio a Volterra, per venire incontro a tutti coloro che hanno dubbi riguardo al passaggio dal mercato tutelato al mercato libero per l’energia. Da quest’anno il mercato dell’energia resterà tutelato solo per le persone vulnerabili (over 75, latori di legge 104, ecc. ecc.) e di conseguenza tutti gli altri cittadini dovranno fare molta attenzione nella scelta dei loro fornitori poiché non potranno più usufruire del mercato tutelato ma dovranno affidarsi necessariamente a quello libero, con tutti i pro e i contro che ciò comporta.

Per ultimo, ma non per importanza, l’esponente della CISL Pisa ha rimarcato il problema endemico della mala gestio della sanità regionale, che, per reperire fondi, non fa nient’altro che appesantire di nuove tasse alcune categorie come i lavoratori dipendenti e i pensionati, senza, per altro, arrivare a nessuna buona soluzione in merito.


Si parla di