Cronaca

Migliarino, incidente treno: forse legato allo spaccio di droga?

Il tunisino è ancora ricoverato in gravi condizioni a Cisanello e i medici stanno vagliando l'amputazione di entrambe le gambe. Il dubbio è che la vittima, Sabrina Favati, si sia recata lì per acquistare droga

Aleggia il sospetto dello spaccio di droga sul terribile incidente dell'altra sera a Migliarino lungo la ferrovia, dove ha perso la vita una 45enne pisana, Sabrina Favati, ed è rimasto ferito in maniera gravissima agli arti inferiori (i medici stanno decidendo per l'amputazione di entrambe le gambe) un tunisino ventenne, ora identificato, che potrebbe essere il suo pusher.

La donna aveva lasciato il suo scooter vicino all'uscita dell'autostrada nei pressi del distributore Shell, poi si era recata lungo la ferrovia. Qui, camminando lungo i binari con il casco in testa dietro allo straniero, non ha probabilmente sentito il treno arrivare. La sorta di "scalino" che serve ai macchinisti per salire nella sala comando l'ha colpita alle spalle spezzandole la schiena, l'uomo invece è stato travolto e dilaniato alle gambe. I macchinisti del treno La Spezia - Pisa non sono riusciti a frenare in tempo, hanno visto due sagome all'ultimo momento e hanno fermato il convoglio solo alcune centinaia di metri più avanti.

Il sospetto che Sabrina Favati si fosse recata lì per acquistare droga è forte visto il luogo noto per lo spaccio in cui si trovava e i suoi precedenti legati proprio a questioni di droga (era tossicodipendente). A remare contro questa ipotesi c'è invece il fatto che addosso ai due non sono state trovate dosi di droga, ma è probabile che lo spacciatore stesse accompagnando Sabrina proprio nel luogo in cui era nascosta.

Intanto la rabbia degli abitanti della zona si alza: "Ci sentiamo abbandonati, è una situazione diventata inaccettabile".


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