Due fine settimana, il 17-18 e 24-25 ottobre, per celebrare il territorio, la sua storia e la sua bellezza. Tornano anche quest'anno, nonostante il Coronavirus, le Giornate FAI d'Autunno. Pisa non manca con tre proposte sul territorio provinciale.

Luoghi di Leopardi a Pisa

Nella città della Torre la delegazione locale FAI organizza per gruppi di persone (occorre prenotazione) una passeggiata nei luoghi amati dal poeta. Il percorso prevede un tragitto che passa dalla Torre del Conte Ugolino, poi via della Faggiola e gli antichi palazzi "di bella architettura". A neanche cento metri dalla Scuola Normale si trova l'appartamento pisano di Leopardi, indicato da una lapide a lui dedicata sulla facciata di Palazzo Soderini. Si prosegue poi lungo i lungarni, luoghi abituali delle passeggiate del poeta. Durante le soste, verranno lette le lettere ai familiari scritte da Pisa, brani dello Zibaldone e le poesie 'A Silvia' e 'Il Risorgimento'.

Disponibile per entrambe i fine settimana. 

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Certosa di Calci

Non poteva mancare uno dei musei più grandi, storici ed apprezzati della provincia di Pisa. La visita si articola in particolare negli spazi esterni della Certosa, ripercorre quindi la vita che i monaci conducevano tra gli orti, i frutteti e i vigneti. In particolare, i certosini erano rinomati per la coltivazione delle piante officinali, curate dal monaco speziere. Sempre all'aria aperta, ma dentro le mura del complesso, si passerà per il Chiostro del Capitolo, il più antico della Certosa, che conserva alcuni affreschi della perduta Cappella della Compassione e dell'Annunziata, realizzati dal fiorentino Pietro Giarrè. Grazie al secondo posto nel censimento dei Luoghi del Cuore del 2014, è stato possibile recuperare proprio questi affreschi, rimasti coperti da strati di colore per più di 100 anni. Con la collaborazione della Direzione Regionale Musei della Toscana, il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci e Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa.

Disponibile per entrambe i fine settimana. 

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Anfiteatro di Volterra

Occasione per visitare lo scavo ancora in corso del monumento scoperto nel 2015. L’anfiteatro si trova nella vallecola che precede la celebre Porta Diana, lungo il percorso probabilmente di una antica via etrusca, poi ribadito dal Cardo della colonia romana. 

Attualmente questa visita è disponibile per sabato 17 ottobre. Essendo un'area archeologica in fase di scavo, si consigliano scarpe comode e chiuse, e la massima attenzione lungo il percorso e il rispetto delle regole proposte. Liberatoria da firmare in loco per poter accedere al cantiere. In caso di maltempo, l'evento sarà rimandato.

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