Cronaca

Fucilata ad un gatto: i padroni sporgono denuncia a Carabinieri e Polizia Municipale

L'episodio è accaduto a Lugnano, frazione di Vicopisano. Pare che in zona sia praticata in modo illegale e saltuario la caccia, a farne le spese in questo caso è stata la gatta Carlotta, poi soppressa. Denunciata la situazione alle autorità

La radiografia dell'animale colpito

Non era la prima volta che sentivano sparare, ma questa volta hanno visto coi loro occhi le conseguenze dell'atto. Due abitanti di Lugnano, residenti in zona Via di Piaggia nel comune di Vicopisano, hanno dovuto raccogliere da terra la loro gatta Carlotta, colpita a morte dai pallini di un fucile da caccia. Il fatto è accaduto la sera di giovedì 2 ottobre, verso l'ora di cena. Secondo quando raccontano i nostri lettori la pratica della caccia nell'area abitata, molto vicina alla vegetazione, è piuttosto diffusa. A seguito della perdita è stata sporta denuncia presso i Carabinieri e la Polizia Municipale.

"Viviamo praticamente in campagna – spiega l'uomo – purtroppo in questo contesto si pratica la caccia anche se non si potrebbe, e l’altra sera abbiamo sentito uno sparo verso l’ora di cena. Non abbiamo dato troppo peso all’accaduto, nonostante fosse già buio, in quanto era già capitato altre volte. Ci sentiamo responsabili di quello che è accaduto per non aver mai denunciato questa situazione". Verso mezzanotte la povera gatta è stata ritrovata "in una pozza di sangue, ancora viva, con le zampe a brandelli e le ossa dei femori scoperti. Dalla radiografia si vedono i pallini e gli arti esplosi".

Il giorno dopo i padroni dell'animale hanno optato per la soppressione; l'unica altra opzione era un'operazione di amputazione degli arti inferiori. "Abbiamo sporto denuncia e vorremmo far conoscere l'accaduto per far sì che non si ripeta più una cosa simile. E' un fatto increscioso e per noi veramente doloroso, vorremmo che il suo dolore servisse a qualcosa". 


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