Cronaca

Estate sul litorale pisano, il bilancio: "Stagione ok, assenti gli stranieri"

Fabrizio Fontani di Sib Confcommercio valuta positivamente il periodo vacanziero

"Bel tempo permettendo, gli stabilimenti balneari del litorale pisano continueranno a fornire servizi e resteranno aperti per tutto settembre". Fabrizio Fontani, presidente del Sib Confcommercio guarda alle prossime settimane con fiducia mentre traccia un bilancio della stagione che volge al tramonto: "Esprimiamo moderata soddisfazione. Rispetto alle difficoltà dello scenario attuale, il litorale pisano ha tenuto, soprattutto a confronto con altre categorie economiche della filiera turistica, decisamente più penalizzate. Con un alto senso di responsabilità e con il massimo rigore rispetto all'emergenza sanitaria, gli stabilimenti balneari hanno saputo mantenere i clienti abituali, che anche per i noti motivi hanno preferito non trascorrere all’estero o in altre località extraregionali le proprie ferie. Così, il fatto di poter contare su buona parte della clientela locale ci ha permesso di tenere dal punto di vista delle presenze. Anche la componente atmosferica ha fatto la sua parte positivamente, e il caldo torrido di alcune giornata ha favorito l'esodo dall'interno verso la costa. Per questo parliamo di tenuta, per quanto parziale, tuttavia ben lontana dai numeri dell'estate del 2019, con tutti i limiti e i costi in più sostenuti per ottemperare alle norme anti-Covid".

Il presidente Fontani registra una totale mancanza della componente straniera sulle spiagge pisane: "Non siamo una eccezione, parliamo di un fenomeno diffuso che è avvenuto quasi ovunque. La speranza è quella di un completo rilancio del litorale pisano per la prossima estate, con l'auspicio che la fine della pandemia possa permettere a tutti, cittadini e turisti, di affollare le piazze e le strade riqualificate con importanti interventi e investimenti, e con la fiducia che siano sede di eventi e spettacoli di grande spessore e di alto profilo. Senza mai dimenticare alcune criticità che permangono e limitano tuttora il nostro litorale, e che contiamo di risolvere col dialogo e con il confronto con gli enti e gli organi competenti".

"L'aspetto di turismo domestico e di prossimità che caratterizza il nostro litorale ha permesso alla sua economia di riprendersi dopo lo shock dello scorso anno - aggiunge il direttore di Confcommercio Federcio Pieragnoli - i dati ufficiali, nel confronto 2019-2020 ci dicono che nella sola provincia di Pisa mancano all'appello il 75% degli stranieri che ogni anno venivano a soggiornare da noi. Se da un lato gli imprenditori dimostrano ogni giorno la volontà di tornare ad investire, dall'altro non possiamo dimenticare che ci sono molte imprese ancora a rischio, pensiamo al settore dell'intrattenimento e alle altre attività legate al tempo libero".


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