Cronaca

Due etti di hashish spediti per posta in carta intestata dell'Ateneo: indagano i Carabinieri

Due diverse lettere spedite dall'Ateneo dovevano essere recapitate ad Ascoli ma sono tornate indietro. Due le ipotesi seguite dagli inquirenti: uno stratagemma per recapitare la droga o il gesto di qualcuno che vuole gettare discredito sull'istituzione

Dovevano essere recapitate ad Ascoli Piceno ma due buste da lettera con la carta intestata dell'Università di Pisa, e contenenti ognuna circa un etto di hashish, sono tornate indietro dopo la spedizione a vuoto. La droga è stata quindi prelevata, con due diversi sequestri avvenuti nelle settimane scorse, dai Carabinieri e dalla Polizia di Pisa che ora indagano sulla vicenda.

Da quanto fatto trapelare dagli inquirenti i nominativi del destinatario e del mittente presenti sulla busta sarebbero nomi di fantasia. Non è esluso che le spedizioni non recapitate, e quindi tornate presso la segreteria universitaria, possano essere state solo degli 'incidenti' in una prassi consolidata e già utilizzata in precedenza: insomma un modo per far arrivare senza troppi rischi la droga nelle Marche.

L'altra pista seguita dagli agenti è quella di qualcuno che vuole gettare discredito sull'istituzione universitaria e per questo ha deciso di inviare lo stupefacente impiegando la carta intestata dell'Università.


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