Cronaca

Rifiuti in Piazza San Francesco, gli allievi si difendono: "Non siamo stati noi: colpa degli 'infiltrati'"

Carlo Favaretto, presidente dell'Associazione Allievi della Scuola Sant'Anna, ci racconta cosa è successo giovedì sera dopo la tradizionale battaglia contro i normalisti: "Persone estranee alla sfida sono rimaste lì: sono loro ad aver lasciato i rifiuti"

Gli allievi ripuliscono la piazza

"Non abbiamo lasciato noi bottiglie e sacchetti dell'immondizia in Piazza San Francesco". Ci tengono a precisare come sono andate le cose ieri sera, in occasione della battaglia tra santannini e normalisti, gli allievi della Scuola Sant'Anna, dopo che una nostra lettrice aveva segnalato la presenza di numerosa immondizia questa mattina al momento di accompagnare il figlio a scuola. "Durante la battaglia - ci spiega Carlo Favaretto, presidente dell'Associazione Allievi del Sant'Anna, che parla anche a nome dei colleghi della Normale - c'era un grande pubblico e molti ragazzi estranei alle due scuole hanno cercato, senza successo, di infiltrarsi per lanciare qualche gavettone". "Dopo la battaglia santannini e normalisti se ne sono andati, portando via tutta l'attrezzatura con la quale avevamo trasportato ben 30mila palloncini - prosegue Favaretto - ma sulla piazza sono rimaste molte persone che dunque hanno lasciato quella sporcizia".

Gli studenti sottolineano di avere un ottimo rapporto con i residenti della piazza e un grande rispetto dunque per il luogo, tanto che, ci dice Favaretto, "stiamo tornando ora sulla piazza per ripulirla dai resti dei palloncini scoppiati". Un bell'esempio dunque di amore per una città colma di cultura da parte degli studenti delle due scuole d'eccellenza.


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