Cronaca

Treni: cinquemila controlli per inchiodare i 'furbetti' del biglietto

Gli operatori di Trenitalia svolgeranno questa settimana i controlli in Toscana per individuare e multare chi viaggia senza biglietto

Continuano i controlli in Toscana contro i furbetti che non pagano i biglietti dei treni. Solo lunedì ne sono stati effettuati oltre 5mila. Risultato: 430 persone allontanate prima di salire a bordo perché prive di biglietto, 104 regolarizzate per un incasso di oltre 1.000 euro, 52 verbali di accertamento emessi. In nove casi è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Oggetto delle verifiche anche la titolarità degli abbonamenti a tariffa Isee per i quali, come noto, è necessario esibire il tagliando rilasciato dalla Regione Toscana.

E’ la terza volta dal novembre scorso che la Toscana finisce sotto la lente di attenzione della nuova attività strutturale e sistematica di controlli messa in piedi da Trenitalia. L’attività è svolta da agenti toscani che, periodicamente, sono affiancati da un pool di colleghi provenienti da altre regioni. Questa settimana il pool nazionale sta operando di nuovo proprio in Toscana: in tutto circa 50 agenti divisi in varie squadre che stanno concentrando i controlli soprattutto sui treni e nelle stazioni dove il fenomeno dell’evasione è più significativo.

"Pagare il biglietto sui mezzi pubblici è una questione di equità, oltre che di correttezza. Per questo sono soddisfatto per le iniziative anti-evasione messe in atto da Trenitalia - ha detto l'assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli - pagare il biglietto è un'azione a vantaggio di tutta la collettività, quindi anche del viaggiatore stesso. Contribuisce a mantenere un equilibrio fra costi e ricavi, a non aggravare sulle spese a carico della Regione e dunque, se pure indirettamente, a non ricadere sui cittadini. Inoltre un maggiore presidio contro l'evasione rappresenta un importante elemento di deterrenza anche ai fini della sicurezza a bordo treno. Mi auguro che la campagna anti-evasione prosegua con la stessa intensità e che porti i risultati attesi, come questi primi interventi lasciano sperare".
 


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