Si è svolto nel pomeriggio di ieri in Regione un incontro, richiesto da parte della Fim-Cisl, sul tema delle prospettive del gruppo Bassilichi. Hanno partecipato, insieme al consigliere del presidente per le questioni del lavoro Gianfranco Simoncini, l'amministratore delegato del gruppo, Leonardo Bassilichi, rappresentanti del Comune e della Provincia di Pisa, e i rappresentanti della Fim-Cisl.

L'azienda ha comunicato che la propria volontà è quella del radicamento dell'azienda sul territorio toscano salvaguardando l'occupazione. Per quanto riguarda le prospettive dello stabilimento di Pisa, si è ribadita, per mitigare i costi sociali, la volontà di fare ricorso anche all'utilizzo di nuove tecnologie, come il telelavoro.
Su tutti gli aspetti della vicenda Bassilichi si terranno a breve una serie di incontri tra azienda e organizzazioni sindacali. Pertanto, dopo l'incontro di ieri, è da ritenersi chiuso il tavolo regionale sulla Bassilichi.

Sulla vicenda intervengono il sindaco Marco Filippeschi e Gabriele Toti, sindaco di Castellfranco di Sotto e consigliere provinciale con delega al lavoro: "È stato un incontro positivo con alcuni passi avanti. È stata ribadita da tutti l’importanza della zona di Pisa. L’azienda, che opera a livello regionale e nazionale, ha dato la sua disponibilità a discutere della tempistica per andare oltre alla data del 31 dicembre, per avere così un periodo di tempo in cui sia possibile valutare le situazioni dei dipendenti e ragionare con i sindacati su altre forme di impiego dei lavoratori della sede pisana, come ad esempio il telelavoro. Continueremo a seguire lo svolgersi delle relazioni sindacali, vicini ai lavoratori, cercando di favorire il dialogo costruttivo per trovare soluzioni concrete".