Cronaca

L' applicazione "griffata" Unipi nella pubblicità della Apple

È la prima volta che la casa della “mela” sceglie una università italiana per il suo spot: un risultato che testimonia la crescente importanza dell’Ateneo pisano nel panorama dei corsi on line

Il sito iTunes U dell’Università di Pisa è protagonista dell’ultimo spot che la Apple ha confezionato per promuovere le funzionalità di iCloud, il nuovo servizio che permette di archiviare automaticamente i diversi contenuti - dalla musica alle foto, dai video ai documenti, fino alle rubriche - e di condividerli tramite wireless su tutti i dispositivi della “mela”. Nella pubblicità, che sta andando in onda nelle ore di punta delle principali reti nazionali, si vede in primo piano un iPhone da cui vengono scaricate le lezioni di Letteratura russa tenute dal professor Guido Carpi, che fanno parte del materiale didattico messo a disposizione dal sito iTunes U dell’Ateneo pisano. Subito dopo, le immagini mostrano il cofanetto del corso griffato “Unipi” mentre viene inserito nello scaffale di una biblioteca digitale, accanto ad altri volumi elettronici.

La sequenza dura solo qualche frazione di secondo, ma è altamente significativa perché è la prima volta che la Apple si rivolge a un’università italiana per la sua pubblicità. Questa scelta testimonia dunque la crescente importanza dell’Ateneo pisano nel panorama dei corsi on line e, più in generale, dei materiali messi a disposizione attraverso il portale che la Apple dedica al mondo della ricerca e dell'istruzione universitaria.

Il sito iTunes U dell’Università di Pisa, di cui è responsabile la professoressa Enrica Salvatori, è stato lanciato a gennaio del 2011, come primo caso in Toscana e tra i primissimi in Italia, per permettere il libero accesso a un ampio materiale didattico audio e video riguardante lezioni, conferenze pubbliche, presentazioni e squarci di vita universitaria. Nel corso di questo anno e mezzo si è progressivamente arricchito di contenuti, passando da 150 a quasi 1.000 prodotti, con una media di 1.000 utenti giornalieri che usufruiscono dei servizi di streams e downloads.

 


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