Non sembra essere tutta rose e fiori la situazione dell'aeroporto di Pisa. Dopo la conferenza stampa di Michael O'Leary, amministratore delegato di Ryanair, che ha sottolineato il forte legame tra il 'Galilei' e la compagnia aerea irlandese, la Cisl, dopo un incontro, avvenuto nei giorni scorsi, con i dirigenti della stessa Sat, riferisce di un calo di passeggeri dell'8% e del 10% dei voli.

"L'altra brutta notizia - ha aggiunto Valerio Russo, coordinatore di Fit Cisl - è che il corriere Dhl, leader mondiale con una quota del 12% nella movimentazione di merci per via aerea, dopo vent'anni di servizio al 'Galilei' ha lasciato lo scalo toscano per trasferirsi a Bologna. Nonostante un contratto di affitto dei nuovi locali di stoccaggio lo legasse a Sat per ancora molto tempo, i dirigenti di Dhl hanno preferito pagare la penale e andarsene". Una scelta che, secondo il segretario provinciale pisano della Cisl, deve far riflettere: "Evidentemente Bologna ha offerto a Dhl più garanzie di Sat. Il nostro aeroporto è Ryanair dipendente e, anche se è vero che nel passato recente ciò ha garantito una forte crescita del volume dei passeggeri in partenza e in arrivo, è altrettanto vero che questo rapporto rischia di dopare il mercato, soprattutto a danno delle compagnie di bandiera, senza lasciare via d'uscita alternative visto che sappiamo già della soppressione del volo Pisa-Madrid garantito da Iberia, mentre Lufthansa ha ridotto i collegamenti Pisa-Monaco, peraltro in un orario che male si concilia con altre coincidenze che garantiscono trasferimenti intercontinentali". (fonte Ansa)