Sicurezza

Lotta alle zanzare: 6 rimedi naturali per disinfestare le nostre abitazioni

Oli essenziali, candele e 'bat-box'. I rimedi naturali per eliminare dalle nostre case l'inconveniente più fastidioso della bella stagione sono molti, e tutti affidabili

Finalmente dopo molto tribolare e tanta, forse troppa, pioggia, è arrivata definitivamente la bella stagione. Le giornate sono più lunghe, si ha più tempo per coltivare i propri hobby e per vivere maggiormente all'aria aperta. Ma accanto ai colori, ai suoni e ai profumi piacevoli del periodo estivo ci sono anche gli inconvenienti che periodicamente rendono meno piacevole questa parte dell'anno. Le zanzare sono uno di questi. Esistono dei rimedi naturali, in alternativa alle pastiglie sintetiche vendute nei supermercati, per combattere questo insetto infestante?

1. Oli essenziali

L'odore di alcuni oli essenziali è particolarmente fastidioso per alcuni insetti, fra cui le zanzare. In particolare i più efficaci sono: l’olio essenziale di lavanda, di limone, di citronella e geranio. Questi oli stordiscono la zanzara che, disorientata dall'odore, fatica ad uscire dallo stato confusionale per aggredire la nostra pelle. Il consiglio è di posizionare gli oli essenziali - diluiti con una parte di acqua - in piccoli contenitori, barattoli chiusi o bottiglie di vetro. All'interno occorre inserire degli stecchini di legno (funzionano anche quelli utilizzati per gli spiedini), e poi il tutto deve essere capovolto. In questo modo l'odore si spanderà con maggiore decisione in tutto l'ambiente, e l'effetto sulle zanzare sarà più forte.

2. Candele fai da te

La base per creare delle candele anti-zanzare è la cera. Si può comprare già pronta in qualsiasi esercizio commerciale che la venda, oppure si può preparare partendo dalla paraffina e dalla stearina. Se si opta per questa soluzione, bisogna mescolare il 90% di paraffina con il 10% di stearina, oppure scegliere un'alternativa totalmente naturale con una candela formata al 100% da cera d'api. Per completare la candela occorrono gli stoppini ed i ferma-stoppini: questi ultimi, una volta finita la candela, potranno essere riutilizzati.

Per rendere nocive le candele nocive alle zanzare occorre procurarsi gli oli essenziali alla citronella, al geranio o alla lavanda. Successivamente si deve scegliere quale contenitore utilizzare: la candela può essere inserita in barattoli di vetro, ma anche scatolette di tonno o altri alimenti, oppure i tappi delle bottiglie. Si posiziona il ferma-stoppino nel contenitore, e a questo si attacca lo stoppino, che dovrà spuntare di circa due centimetri dalla sommità del contenitore. Nel frattempo bisogna far sciogliere la cera a fuoco lento, e quando avrà raggiunto la forma liquida si devono aggiungere quindici gocce di olio essenziale. Una volta effettuata questa operazione, si deve riempire il contenitore ricordandosi di lasciare libero lo stoppino e si fa raffreddare.

Quando la cera si sarà solidificata, la candela sarà pronta per essere accesa e sprigionare così tutto il suo potere anti-zanzare.

3. Un piccolo orto in giardino o sul balcone

Vivete in un appartamento con un piccolo balcone? Potete sfruttarlo alla pari di chi invece abita in una casa munita di un giardino spazioso. Esistono alcune piante, infatti, che semplicemente con il loro profumo funzionano da scaccia-zanzare naturali, senza alcun bisogno di particolari sistemazioni o allestimenti.

Ad esempio vi sarà sufficiente preparare lo spazio per coltivare e far crescere una pianta d'aglio, oppure la menta, il geranio, la lavanda e il basilico. Queste piante sono dei repellenti naturali per alcuni insetti infestanti, fra cui le zanzare, e la loro presenza sul balcone o nel giardino di casa le terrà lontane. Se poi volete essere sicuri di non correre alcun pericolo, potete posizionare all'interno delle mura domestiche alcuni piattini con degli spicchi d'aglio, oppure alcune fette di cipolla insieme ai chiodi di garofano, oppure ancora alcune fette di limone imbevute nell'aceto.

4. La monetina nei sottovasi

Uno dei luoghi più favorevoli alla proliferazione delle zanzare è il ristagno d'acqua presente nei sottovasi dei nostri balconi e giardini. Riuscire, ma soprattutto ricordarsi, di eliminare l'acqua in eccesso dai nostri vasi una volta che abbiamo terminato l'annaffiamento spesso si rivela impossibile. Anche perché spesso i sottovasi sono molto utili per la conservazione di una minima porzione d'acqua necessaria alle piante nei momenti di maggior canicola.

Come fare quindi per evitare che le zanzare si moltiplichino pur mantenendo i sottovasi? Basta inserire una moneta di rame all'interno dell'acqua: in questo modo, grazie alla reazione chimica fra il liquido ed il metallo, l'ambiente diventerà del tutto inospitale per l'insetto.

5. Trappole 

Un ulteriore metodo molto utile per ridurre le possibilità di nidificazione delle zanzare è la costruzione di trappole. Esistono dei vasi di plastica nera di medie dimensioni (12x8 cm), riempiti d'acqua in cui è immersa una listella di masonite o faesite, che viene usata dalla zanzare tigre per deporre le uova. La particolare conformazione delle ovitrappole fa sì che le larve che nasceranno resteranno imprigionate in un compartimento ben chiuso contribuendo a interrompere il ciclo di vita degli insetti.

6. Casetta per i pipistrelli

Perché non avvalersi dell'istinto predatorio di altri animali per tenere lontane le zanzare dalle nostre case? Il pipistrello in natura è un vorace mangiatore di insetti, fra cui anche le odiate zanzare. Se si ha la fortuna di avere una famiglia di questi affascinanti animali nei pressi della nostra abitazione, non servirà ulteriore lavoro: penseranno in totale autonomia ad andare a caccia di insetti dopo il calare del sole.

Se invece volessimo attirare i pipistrelli, è necessario adibire uno spazio apposito che funzioni da tana. La casetta, o 'bat-box', si può acquistare già pronta in commercio, oppure si può costruire ed appendere su uno dei muri laterali della nostra abitazione oppure in corrispondenza di un balcone.


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