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Lo 'Shabby chic': cosa significa e come arredare casa con questo stile

E' una scelta ecologica, alla moda e anche alla portata di tutti. Ecco qualche consiglio

Immagine d'archivio

Lo 'shabby chic' è uno stile di design degli interni in cui mobili, accessori e arredi sono scelti per il loro aspetto invecchiato e usurato, che può essere autentico o frutto di un'apparenza realizzata appositamente. Nasce in Gran Bretagna e rievoca il tipo di decorazioni delle tipiche case di campagna inglesi, con divani e tende in chintz e vecchie pitture; altri influssi sullo 'shabby chic' provengono dalle decorazioni a dipinto svedesi del XVIII secolo, dai castelli della Valle della Loira francesi e dal design degli 'Shakers' americani. Il termine è stato coniato per la prima volta dalla rivista britannica 'The World of Interiors' nel 1980.

Negli Stati Uniti, a partire dagli anni ‘80, lo stile 'shabby chic' si è imposto con successo nelle classi borghesi, in particolare tra gli amanti dell'arte e dell'artigianato di qualità, in un periodo in cui la diffusione di mobili e complementi d'arredo costosi era ormai una realtà radicata. Lo stile 'shabby chic' è, attualmente, uno degli stili più di tendenza nel campo dell'arredamento e dell'interior design per il tocco di romanticismo ed eleganza che è in grado di imprimere a tutti gli ambienti della casa per cui viene utilizzato, dalla cucina alla camera da letto passando per il salotto. Inoltre, questo stile d'arredamento si contraddistingue per le tonalità pastello e il riutilizzo di vecchi arredi tramite la tecnica del decapè. Molti interior designer lo associano allo stile provenzale.

1. Spazio all'inventiva

I mobili definiti 'shabby chic' non hanno una forma particolare (come accade per gli altri stili di arredamento) ma una colorazione ben definita: sono vecchi (o fintamente vecchi) ridipinti di chiaro, decapati, 'rovinati' appositamente. Ma attenzione, perché l'effetto d'insieme è tutt'altro che trasandato: molto curato nei particolari, non solo negli arredi ma anche nei complementi e nei piccoli decori fin nei minimi dettagli.

Possono essere anche solo le suppellettili a suggerire questo dolce effetto: un portafoto decapato, un portavaso di ferro battuto, rigorosamente bianco e anticato, oppure tessuti chiari con tenui stampe floreali. Anche utensili vintage esposti in cucina, tende di lino e pizzo della zia, cuscini ricamati dalla nonna, lampadari classici con gocce di vetro, porcellane bianche concorrono a rendere una casa shabby chic. Persino i fiori recisi esposti in vecchi contenitori di latta usurati dal tempo ci suggeriscono questo stile così particolare e sempre più adorato. Tutto, o quasi, può essere quindi realizzato in stile 'shabby' grazie alla propria manualità e con un pizzico di inventiva.

2. Alcune idee

Un primo step molto semplice dal quale partire è la realizzazione di una serie di barattoli di latta che sembrano usciti dalla cucina dei nostri antenati. Recuperate qualche barattolo vecchio dagli sgabuzzini e dai ripostigli, senza preoccuparvi di eventuali ammaccature o sgraffi. Anzi: meglio se sono rovinati. Ridipngiteli con tonalità pastello e il gioco è fatto.

Un'altra realizzazione che potete proporre in stile 'shabby' è il set di tazze e teiera con i fiori. E' passato di moda dite? Non per lo stile 'shabby', che esalta proprio questa tipologia di decorazione anche sulle posate e sui piatti da servire in tavola. Stesso discorso vale per la biancheria del letto. E, sempre parlando di fiori, se volete dare un tocco 'shabby' al vostro terrazzo potete mettere le vostre piantine in fioriere ricavate da vecchie brocche di metallo. Sarà sufficiente riempirle di terriccio, senza curarsi ovviamente dei graffi.


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