Fitness

Otto consigli per correre bene

Con l'arrivo della bella stagione, in molti si sono ritrovati a spolverare le scarpe da corsa per smaltire qualche chilo di troppo. Ma correre fa bene? Il nostro corpo quanto può resistere?

Non appena in cielo spunta il primo, timido sole primaverile, frotte di podisti e runner – chi fai da te, chi iscritto a associazioni che partecipano alle gare amatoriali sparse in provincia e zone limitrofe – si ritrovano a frequentare piste ciclopedonali e aree verdi. Chi per tornare in forma, chi per tonificare o smaltire le tossine invernale, chi semplicemente per respirare un po' di libertà al di fuori delle ore di lavoro. Sono molte le motivazioni che ci spingono a correre. Ma il running è un'attività che fa bene al nostro corpo? E' vero che non si deve esagerare?

1. Via le calorie

Correre è un'attività che mette in movimento praticamente tutti i muscoli del corpo e aiuta a bruciare calorie, rende tonici i muscoli e asciuga il fisico. Abbinare 2 o 3 sedute di corsa alla settimana ad una dieta leggera e ricca di frutta è un toccasana per perdere peso e sentirsi più leggeri. La corsa è un'attività fisica di tipo aerobico e richiede un rilevante impegno fisico: questo si traduce in un importante dispendio calorico, difficilmente raggiungibile con altri sport nel medesimo intervallo di tempo.

2. Antidepressivo naturale

La corsa è un antidepressivo naturale: stimola la produzione degli ormoni del buonumore. E' scientificamente provato che la corsa aumenta i livelli di serotonina, l'ormone del buonumore. In alcuni studi è risultato che il miglioramento della funzione cognitiva era legato all'aumento della forza muscolare.

3. Riduce lo stress

Gli effetti benefici della corsa sul cervello arrivano addirittura a ridurre i livelli di stress, aiutando il rilassamento mentale e favorendo quindi il riposo notturno.

4. Meno rischi per la salute

Medici e scienziati hanno dimostrato in svariate ricerche i benefici della corsa sull'organismo, arrivando a provare addirittura la riduzione dell'incidenza di alcuni tumori e la prevenzione dell'osteoporosi. L'allenamento può migliorare anche il sistema immunitario. Correre circa 30 km a settimana avrà un effetto positivo sul sistema di difesa, mentre correre più di 90 km a settimana avrà un effetto negativo. La maggioranza dei ricercatori concorda sul fatto che la corsa incrementi le difese immunitarie.

 5. Strumento contro l’ansia

Molti studi concordano sull'incredibile efficacia dell'esercizio fisico aerobico, in special modo la corsa, per combattere disturbi da ansia e panico, in forza di svariati meccanismi che si attivano. Una ricerca condotta da Justy Reed e Deniz Ones, pubblicata su 'Psychology of Sport and Exercise' nel marzo del 2006, che ha preso in considerazione oltre settanta studi pubblicati sull'argomento. Secondo loro basterebbero 20 minuti di esercizio fisico al giorno per mantenere il nostro equilibrio biologico. L'esercizio dovrebbe essere preferibilmente di tipo aerobico, cioè corsa, nuoto, bicicletta, dato che incrementa la capacità respiratoria, l'ossigenazione dei tessuti e la resistenza alla fatica. Ciò determina un maggiore livello di benessere fisico che si traduce, nella pratica, in un'accresciuta resistenza alle malattie, con incremento delle difese immunitarie, riduzione del pericolo di malattie cardiovascolari e del diabete nonché, e questo è l'aspetto che più ci interessa, maggiore sensazione di benessere generale e di fiducia nelle proprie possibilità sia fisiche sia psicologiche. In particolare contro l'ansia, 30 minuti di corsa non troppo veloce (con una frequenza cardiaca non oltre i 100 battiti al minuto) non solo hanno un effetto comparabile a quello di un ansiolitico, ma esplicano un'azione benefica anche a livello della tensione muscolare, uno dei sintomi più frequenti tra le persone ansiose. Inoltre la corsa regola il ritmo cardiaco, altro fattore di disagio per chi soffre di disturbi ansiosi.

6. Quando correre?

Innanzitutto si deve iniziare a correre quando si è riposati: se si è stanchi perché non si è dormito abbastanza o ci sono già stati sovraccarichi di attività fisica, è bene evitare. Si corre se si è in buone condizioni di salute: è bene evitare se si è affetti da malattie anche non gravi, come raffreddore o laringite, o se si è in un periodo di convalescenza. Evitare di correre in giornate e orari troppo caldi, per non rischiare disidratazione e colpi di calore; ma evitare anche il freddo eccessivo.

7. Come correre?

Le prime uscite devono essere finalizzate ad un lavoro di quantità di chilometri percorsi, e non di velocità. Cioè, le prime volte che si va a correre è bene concentrarsi sull'aumento graduale della distanza che si riesce a coprire, evitando sforzi relativi alle accelerazioni, scatti, e più che mai 'gare' con compagni di corsa, che possono portare molto facilmente ad infortuni o inutile sovraffaticamento. Si può iniziare correndo almeno tre giorni a settimana, alternando un giorno di corsa a uno di riposo, che serve al corpo per recuperare. Si può iniziare correndo piano, per cinque minuti; poi nei giorni successivi si possono aumentare molto gradualmente sia la velocità della corsa, sia la durata. E' fondamentale, per la salute dei muscoli, effettuare stretching ogni volta che si smette di correre.

8. Con quale abbigliamento?

Fondamentale è la scelta delle calzature adatte: devono essere scarpe pensate appositamente per la corsa, poiché presentano caratteristiche tecniche in grado di assorbire l'impatto del piede sul terreno e limitare i traumi. Quanto all'abbigliamento, deve essere ovviamente adeguato alla temperatura esterna e deve permettere la traspirazione e i movimenti necessari.


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